"LO STATO C’È, CHI CHIEDE NON RESTA SOLO"

Nell’ambito della campagna di comunicazione istituzionale, prevista dalla L. 512/1999 si diffonde l’opuscolo “Lo Stato c’è, chi chiede non resta solo” per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti

Data :

16 aprile 2024

"LO STATO C’È, CHI CHIEDE NON RESTA SOLO"
Municipium

Descrizione

 

Nell’ambito della campagna di comunicazione istituzionale, prevista dalla L. 512/1999 e promossa dal Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti, si diffonde l’opuscolo “Lo Stato c’è, chi chiede non resta solo”, che riporta le istruzioni semplificate per l’accesso al Fondo di rotazione, i numeri telefonici di riferimento e le modalità di presentazione della domanda.

La brochure ha lo scopo di diffondere la conoscenza dei benefici previsti a favore delle vittime di mafia, di femminicidio, di violenza sessuale e degli orfani dei crimini domestici, evidenziando che lo Stato è vicino, anche con un aiuto economico, alle vittime di tali efferati reati, incoraggiandole, quindi, a proporre istanza per l’ottenimento dei benefici messi a disposizione dallo Stato, promuovendone l’accesso al Fondo attraverso il sito www.interno.gov.it dal quale è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie.

In allegato l’opuscolo “Lo Stato c’è, chi chiede non resta solo”.

 

Municipium

Allegati

Brochure_Lo Stato c’è, chi chiede non resta solo

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