Richiesta autorizzazione all’estumulazione o all’esumazione straordinaria di salma o resti
Procedimento amministrativo ad istanza di parte diretto al rilascio di autorizzazione all'estumulazione o all’esumazione di salma o resti prima della scadenza dei termini fissati per legge.
Ufficio di riferimento
Ufficio Cimiteriali
Indirizzo: Municipio
Piazza Marconi, 16
30032 – Fiesso d’Artico (Ve)
Orario di ricevimento
Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Martedì e Giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.45
Contatti
- Sondra Brusegan
tel. 041.5137112-130
e-mail: urp2@comune.fiessodartico.ve.it e demografici.elettorale@comune.fiessodartico.ve.it
- Josè Santinon
tel. 041.5137145
e-mail: segreteria@comune.fiessodartico.ve.it
Descrizione
A norma della L.R. Veneto n. 18/2010, le estumulazioni ed esumazioni straordinarie, ovvero quelle eseguite prima dello scadere della concessione, di salma o resti sono autorizzate dal Comune che prescrive le misure di volta in volta necessarie, sentita l’azienda ULSS.
Trasporto funebre
Il trasporto funebre è autorizzato dal Comune. L’autorizzazione all’inumazione, alla tumulazione o alla cremazione vale anche come autorizzazione al trasporto.
Il trasporto funebre è servizio di interesse pubblico ed è svolto dai soggetti autorizzati dal Comune. All’atto della chiusura del feretro la verifica dell’identità del defunto e la regolarità del confezionamento del feretro sono effettuati direttamente dall’addetto al trasporto, il quale dichiara l’avvenuta esecuzione di tali adempimenti redigendo apposito verbale.
Quando il trasporto avviene in ambito regionale in un comune diverso da quello che ha rilasciato l’autorizzazione, l’impresa che esegue il trasporto dà avviso al comune di destinazione.
Il trasporto di ossa o di ceneri non è soggetto alle misure precauzionali igieniche previste per il trasporto di cadavere o di resti mortali. Il trasporto di ossa o ceneri è autorizzato dal Comune e può essere eseguito dai familiari con mezzi propri.
Trasporto funebre tra Stati
I trasporti funebri effettuati da o per uno degli Stati aderenti all’accordo stipulato a Berlino il 10 febbraio 1937 sono soggetti all’osservanza delle prescrizioni sanitarie previste da detto accordo. I cadaveri devono essere accompagnati dal passaporto mortuario, il quale è rilasciato dal Comune di partenza e, per l’introduzione nel territorio nazionale, dall’autorità del luogo da cui il cadavere viene estradato. Per l’introduzione dei cadaveri da uno degli Stati non aderenti all’accordo di Berlino, l’interessato alla traslazione presenta all’autorità consolare italiana apposita domanda corredata dalla documentazione definita dal Ministero della Salute. Il comune dove è diretto il cadavere concede l’autorizzazione informando l’autorità consolare. Per l’estradizione, l’autorizzazione è rilasciata dal comune di partenza previo nulla osta dell’autorità consolare dello Stato verso il quale il cadavere è diretto. Le caratteristiche della cassa sono certificate dall’azienda ULSS.
Modalità richiesta
La richiesta è effettuata direttamente presentandosi all’Ufficio Cimiteriali.
Informativa trattamento dati personali Ufficio Segreteria-Protocollo-Cimiteriali
Iter amministrativo
- Presentazione richiesta di estumulazione/esumazione straordinaria;
- Verifica dei requisiti da parte dell’addetto incaricato;
- Rilascio o diniego autorizzazione all’estumulazione/esumazione straordinaria.
Tempi
La durata massima del procedimento è di 30 giorni.
Costi
N. 2 marche da bollo da € 16,00, oltre ai diritti straordinari, relativi alle operazioni cimiteriali, riportati in allegato:
Normativa di riferimento
D.P.R. 285/1990: Approvazione del regolamento di polizia mortuaria
Circolare del Ministero della Sanità n. 24 del 24 giugno 1993
L.R. Veneto n. 18 del 4 marzo 2010: Norme in materia funeraria
Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria
Settore Economico-Amministrativo
Responsabile del Settore Economico-Amministrativo: Dott.ssa Cogno Alessandra
Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Cogno Alessandra